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Vigne

Come coltiviamo

Coltiviamo utilizzando i metodi dell’agricoltura biodinamica: per noi infatti il suolo è un organismo vivente da tutelare e valorizzare, per questo il nostro è un approccio gentile e non invasivo.

Nelle lavorazioni non usiamo aratro e fresa, prediligendo invece un ripuntatore per arieggiare il suolo in profondità, e all'occorrenza un erpice a dischi per una minima lavorazione superficiale.

Non somministriamo concimi di sintesi chimica, ma solo prodotti di origine organica e seminiamo in autunno varietà vegetali che arricchiscano il suolo e portino biodiversità in vigna, per poi trinciarle o allettarle in primavera, praticando quindi un sovescio o una pacciamatura, previa valutazione anno per anno delle esigenze idriche del suolo.

Stimoliamo la fertilità naturale del terreno e la vitalità delle piante con l’utilizzo di due classici preparati biodinamici:

- il cornoletame, o preparato 500, è un concime organico estremamente concentrato e maturo, ricco di enzimi, che viene dinamizzato in acqua e distribuito sul terreno umido in autunno e primavera;

- il cornosilice, o preparato 501, è una polvere ottenuta da cristalli di quarzo; anch'esso dinamizzato, si distribuisce sulla vegetazione in primavera ed estate.

 

Potiamo le viti col classico metodo “Guyot” ma senza tagliare su legno vecchio e ramificando il ceppo in modo da mantenere aperti i canali linfatici, per ottenere uno sviluppo equilibrato ed una produzione limitata ma di qualità: le rese sono nell’ordine dei 35/45 quintali per ettaro.

Gestione dei patogeni

 

Sosteniamo la biodiversità delle popolazioni di microrganismi del suolo, che lavorano in sinergia con la vite aumentandone le naturali difese immunitarie, la reattività agli stress e le capacità produttive; per questo scopo utilizziamo micorrize, batteri, lieviti e funghi simbionti, sia come inoculi nel terreno, sia con trattamenti fogliari sulla vite.

Abbiamo quindi viti che si presentano molto resistenti rispetto ai diversi patogeni, sia per l'età sia per le cure descritte; tuttavia per una ulteriore difesa specifica utilizziamo:

- un integratore fogliare di rame complessato con amminoacidi come coadiuvante contro la peronospora,

- lo zolfo contro l’oidio,

- olio essenziale di arancio e sali potassici contro il vettore della flavescenza dorata; 

Tutto il nostro programma di difesa della vite non richiede protezione delle vie respiratorie, a testimonianza di una scelta di agricoltura sana per l'ambiente e per noi stessi!

La vendemmia

 

Dopo il lavoro di cura durato tutto un anno, a settembre, finalmente, è tempo di vendemmia.

La raccolta dell’uva presso Cascina del Vento avviene esclusivamente a mano in cassette: è un’attività curata e attenta, che coinvolge parecchi membri della famiglia e alcuni colleghi agricoltori, in uno scambio di manodopera tipico delle civiltà contadine di una volta.

Scegliamo il momento dell’ottimale maturazione in modo che l’uva giunga in cantina sana e vitale, presupposto per poterla vinificare senza l’uso di additivi enologici.

Il risultato?

 

I nostri sforzi confluiscono nel prodotto finale di questo frutto meraviglioso...

Cascina_del_Vento_Uva_dolcetto

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